Facce felici
«È stata una delle catture più lunghe degli ultimi anni – dice Tuccio Testa, ceo di Testa Conserve e marinaio sull’Atlante, una delle due barche della famiglia – ma alla fine il sacrificio di tutti è andato a buon fine. Abbiamo sudato per raggiungere la quota annuale di tonno rosso, stabilita dall’ICCAT, ma proprio per questo il rientro a casa ci ha regalato un’emozione più grande.
«Quest’anno, abbiamo affrontato sia l’emergenza covid con tutte le ansie che ha comportato sia il mare che non era in stagione.
«La bella novità è che, alla partenza, un mese fa, si sono aggiunte tre nuove barche salernitane, Maria Antonietta, Lucia Madre, Vincenzo Ferrigno.
A riprova della serietà e della fiducia che circonda l’Associazione per la pesca a circuizione, non più limitata ad armatori siciliani.
«Purtroppo, non è ancora tempo di vacanze e sono già a Porto Palo per seguire la produzione delle conserve. Grandi novità in vista: le acciughe in olio evo in latta, i sughi di buzzonaglia e taratatà e i relativi kit per fare la pasta a casa».
Famiglia Testa pescatori
in Sicilia dal 1800