Arancini sì, ma con le acciughe
Per Giulia Testa, arancino o arancina pari sono e la differenza la fa, piuttosto, il ripieno. Come questo che comprende: zafferano, caciocavallo ragusano o, a scelta, tuma, filetti di acciughe Testa Conserve in olio extra vergine di oliva e finocchietto selvatico. Ed ecco le dosi per fare 18 arancini mini (circa la metà delle dimensioni dell’arancino tradizionale).
Ingredienti: cipolla q.b. per il soffritto; 2 bustine di zafferano; un bicchiere di vino bianco; 500 gr. di riso Carnaroli; acqua; 30 gr. di burro e 30 gr. di ragusano dop per mantecare. Il procedimento per il riso è lo stesso del risotto allo zafferano; ci vogliono circa 25-30 minuti e va fatto raffreddare per almeno due-tre ore, altrimenti non si riesce a modellare gli arancini.
«Nel ripieno – precisa Giulia – ho messo 3 cubetti di caciocavallo o tuma per ogni arancino e un po’ di finocchietto. Io, non li avevo in casa, ma i pinoli si sposano benissimo. Il consiglio, per una frittura croccante, è di friggere per 7-9 minuti a 160-170 gradi con l’olio di arachidi»! Buon arancino o buona arancina a tutti.
Famiglia Testa pescatori
in Sicilia dal 1800